ASCARI TROMBETTIERE – 1935
Olio su tela
ASCARI ERITREO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN GRANDE
UNIFORME-1939
Acquarello in
sanguigna
GUERRA
ITALO-ETIOPICA - ABBI’ ADDI’ (18
dicembre 1935) COMBATTIMENTO E
OCCUPAZIONE-
La II Brigata
Eritrea col VII Gruppo Battaglioni (Tracchia): IV, XIX, XXII oltre al IX
Battaglione , una batteria, aliquote di carri veloci, contro gli armati
di ras Cassa
Inchiostro di
china
Pubblicato
nella pagina centrale di “Gesto” n° 0,maggio 1976, con altri 17 miei
lavori, sotto il titolo “Studi sulle Truppe di Colore Italiane,
direttore artistico Ercole Saviane-
AFRICA
ITALIANA- BANDOLIERE; FONDINE, PISTOLE USATE DAI REGI CORPI TRUPPE
COLONIALI –
Alcuni tipi di
pistola:
-Pistola a
rotazione Bodeo mod.1889 conacanna esagonale e grilletto a snodo
-Pistola a
rotazione mod.’74 delle prime campagne d’Africa fino a esaurimento
poiché poteva impiegare le
munizioni costruite per la pistola ‘89
-Le bandoliere
a tre vaschette contenevano complessivamente diciotto cartucce sciolte
per pistole mod.1874 e 1889, come si nota dal particolare in alto a
sinistra, o per complessivi tre pacchetti di cartucce per pistola mod.
1934, come dal secondo particolare in basso a sinistra.
-La bandoliera
a due vaschette conteneva complessivamente quattro caricatori per armi
1891, ogni caricatore era alloggiato in singolo scomparto come nel
secondo particolare a sinistra.
Talvolta veniva
usata la gibernetta per due caricatori per armi 1891 come dal terzo
esempio in alto a sinistra.
Pubblicata sul
mensile “l’Eco” della Piana Lucchese n° 10, ottobre 2002
nella rubrica “L’Angolo della Storia” a coronamento della
ventesima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali
Italiane” - Cartolina
“BASCI-BUZUK”
Nel 1884 il Colonnello Saletta comandante del Corpo di
Spedizione, sbarcato a Massaua , arruolò i primi 100 Basci-Buzuk
(Teste Matte) già al servizio
dell'Egitto.
Nel 1887 essi raggiunsero il numero di 2.000 suddivisi in 3 Orde:
Interna, Esterna, Mobile agli ordini di ufficiali italiani e indigeni,
poi col riordinamento del 1888 con soli ufficiali italiani.
Nel maggio 1888 i Basci-Buzuk, tranne l'Orda Interna che rimase
in servizio fino al 1901, furono sostituiti con truppe indigene
regolari.
Pubblicata a pag.19 del periodico “Coorte” Italian Military
Journal, Volume I, iusse 9, Winter 2003 (USA) a corredo del mio articolo
“Askaris, the story of Italian colonial troops” e in quarta di copertina
sotto il titolo “Own e glimpse of Italian military history from Italian
master painter Alberto Parducci”-
Opera
pubblicata sul mensile “Diana Armi” n° 7 del luglio 1997-
Pubblicata
nella rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà” n° 5-6, maggio
–giugno 2000 a
corredo della prima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali
Italiane “ ( I Reparti Coloniali dell’Eritrea), pagg. 4-5.
Pubblicata sul mensile “L’Eco” della Piana Lucchese n° 10,
ottobre 1999 nella rubrica
“L’Angolo della Storia” a coronamento del mio articolo “I Basci- Buzùk”-
Pubblicata
nella rubrica “La Storia in Internet”a cura di Massimiliano
Afiero, sotto il titolo “Esercito Italia
no e Truppe Coloniali” afferente il mio web a
pag. 45 del periodico “Storia 6
Battaglie” n° 23.marzo 2003- Pubblicata nella pagina centrale con altri
17 miei lavori sotto il titolo “Studi sulle Truppe di Colore Italiane”
della rivista “Gesto” n° Zero, maggio 1976, direttore artistico Ercole
Saviane -
Cartolina -
BATTAGLIA DI ADUA 1° MARZO 1896- COMANDANTI DI ALCUNI BATTAGLIONI INDIGENI:
Maggiore TURITTU ( Cassano delle Murge, Bari,1847 - Adua 1896
Maggiore DE VITO (1858 - Adua 1896)
Maggiore COSSU (Cagliari 1850 - Roma 1926)
Maggiore VALLI (San Giovanni Valdarno 1894 - Adua 1896)
Maggiore GAMERRA (Livorno 1848-1915) Cartolina -
RR.CC.TT.CC. DELLA TRIPOLITANIA E DELLA CIRENAICA – BATTAGLIONI ERITREI - MISTI AUTOCARRATI (1922)
Nell'estate del 1914 alcuni Battaglioni ebbero la qualifica di “Eritrei-Misti”, detti anche “Libici-Eritrei”, creati con Ascari di stirpi diverse: Eritrei, Sudanesi, Yemeniti, Sidama, Scioani, Galla, Tigrini ecc .ed espressamente destinati alla Libia come il XIII, XIV e XV.
Talvolta con la
necessità di sviluppare veloci azioni di controguerriglia il Comando
Italiano autocarrava questi solidi reparti.
Pubblicata a
pag. 133 del mensile “Diana
Armi” n° 10, ottobre 2003
ASCARI ERITREI
DELL’VIII BATTAGLIONE ERITREO
“GAMERRA” DURANTE UNA BREVE SOSTA -CAMPAGNA ITALO – ETIOPICA
1935-36- FASCIA E FIOCCO
AZZURRO-CREMISI A STRISCE VERTIVALI – ( UNA PRIMA VOLTA BIANCO; POI
FULVO, POI ANCORA GIALLO) -
Olio su cartoncino telato
Costituito ad
Adi UIgri il 5 novembre 1895, partecipò
alle Campagne d’Eritrea: fu presente con una compagnia a Macallè ,
gennaio 1896; e con tutta
la forza ad Adua al comando del
Maggiore Gamerra, inquadrato nella Brigata Indigeni
del Generale Albertone; Monte Mocram e Tucruf , 2-3 gennaio1896.
Sciolto nel 1896 fu ricostituito fra il 1911-1912 e venne inviato
in Libia ove operò negli
anni 1912; 1913 Cirenaica);
1914; 1915; 1916, 1923; 192; 1925.
Sciolto per la seconda volta venne nuovamente ricostituito
nell’aprile 1935 in previsione della Campagna d’Etiopia
cui partecipò inquadrato nell’VIII Gruppo Battaglioni Eritrei,
alle successive operazioni di rastrellamento
e di pacificazione dell’Impero e alla II GM, durante la
quale fece parte del Battaglione il Sottotenente Giancarlo
Savoini, comandante di plotone, caduto.
Fu insignito di MOVM il Sottotenente Domenico
Grassi caduto a Gheldejà di Conta il 20 marzo 1937.
Al Gagliardetto
venne concessa una prima CGVM
per i combattimenti di Misurata Marina (1922) e di Ras Addas (1923) e
una seconda CGVM per la Campagna
d’Etiopia e le Operazioni del Galla e Sidama (1935-1938).
Pubblicata a pag.16 del periodico “Coorte” Italian Military
History Journal, Volme I, Iusse 9, Winter 2003 (USA) a corredo del mio
articolo “Askaris, the story of Italian
colonial troops”-
Cartolina -
A.O.I. 1940-41- BULUK-BASCI DEL VI BATTAGLIONE COLONIALE “COSSU”, DETTO ANCHE “AGA' = SIGNORE” PER LA TRADIZIONALE ELEGANZA DEI SUOI ASCARI., FASCIA E FIOCCO VERDE-
Costituito il 1° febbraio 1895 ad Asmara , partecipò alle campagne d’Eritrea, fu presente il 9 ottobre 1895 a Debra Ailà (2° Compagnia), il 7 dicembre 1895 ad Amba Alagi con la I° Compagnia del Capitano Pagella, nel dicembre 1895 ad Aderà (1° Compagnia), febbraio 1896 ad Alequà ( 1° e 2° Compagnia), con l’intera sua forza nel campo di Adua al comando del Maggiore Cossu, inquadrato nella Brigata Indigeni del Generale Albertone, il 2-3 aprile 1896 a Monte Mocram e Tucruf.
Sciolto il 29 dicembre 1897, fu ricostituito il 20 febbraio 1912 e venne inviato in Libia ove rimase negli anni 1911, 1912 ( 25 aprile e il 3,20 e 31 maggio a Bu Chemmesc , quindi il 27 giugno a Sidi Said, il 14 luglio a Sidi Alì, il 14 agosto a Sidi Abdsamad) ,1913 (Battaglia di Er Regima, 15 aprile), 1916, 1917 (Battaglia di Fonduc Ben Gascir, 20 settembre), 1920, 1923, 1925, 1927, 1928.
Nuovamente sciolto, venne ricostituito nell’aprile 1935 e partecipò alla campagna d’Etiopia nel I Gruppo Battaglioni della 1° Divisione Eritrea, alle successive operazioni di rastrellamento e di pacificazione dell’Impero e alla II GM. Furono insigniti di MOVM alla memoria: -Tenente Marcello Casale (Napoli 1906); Torrente Dennevà 11-12 luglio 1936
- Maggiore Pier Luigi Deodato (Catania 1899), comandante del battaglione, Billò-Lekemti (A.O.) 22 maggio – 5 giugno 1941.
Il Battaglione meritò le seguenti decorazioni al Gagliardetto :
-MAVM per i combattimenti di El Agelat e Fonduch Ben Gascir del 4 e del 20 settembre 1917
-MBVM
per i combattimenti nella zona di Dennevà dell’11 e 12 luglio
1936, con altri due miei
lavori, del mensile “Storia & Battaglie” n° 54, gennaio 2006
Pubblicato con
altri sette miei lavori nel manifesto “Truppe Indigene A.O.I. 1940-1941”
allegato a l mensile “Storia & Battaglie”, n° 34. marzo 2004 –
Cartolina -