Alberto Parducci

Opera Omnia On Line

 

ASCARI  DELL’XI  BATTAGLIONE

                     Disegno a lapis  

                                                                                                                                        Riprodotto in stampa ed inserito nel periodico bimestrale “La Voce del Collezionista- L’Uniforme” n°6,

novembre-dicembre 1972 a corredo dell’articolo “Gli Ascari” (Soldati per l’Italia) del direttore T.Col.

Alessandro Gasparinetti

L’XI Battaglione, fascia e fiocco nero e azzurro a strisce verticali, costituito il 20 febbraio 1914, fu

inviato in Libia ove rimase negli anni 1914, 1915, 1923, 1924, 1925, 1926.

Sciolto fu ricostituito due volte, l’ultima delle quali il 9 aprile 1935.

Partecipò alla campagna d’Etiopia con la III Brigata Eritrea del Gen. Cubeddu,

alle successive operazioni di rastrellamento e di pacificazione dell’Impero e alla II GM.

Furono insigniti di MOVM alla memoria:

-Capitano Gaetano Giovannetti (Scitol Mataiè, 21 agosto 1937);

-Tenente Bonfiglio Zanardi (Gusciabbai 29 agosto 1937);

-Tenente Pietro Volpi (A.O.giugno 1941)-

Il Battaglione ha meritato al Gagliardetto  la CGVM per le operazioni in Cirenaica

dal gennaio al dicembre del 1924.

Motto:”Nei nostri colori monito e certezza”

ASCARI DELL'VIII BATTAGLIONE ERITREO “GAMERRA” IN COMBATTIMENTO- CAMPAGNA ITALO-ETIOPICA 1935-36

Alla sua costituzione il colore distintivo del Battaglione era bianco , poi giallo e infine rosso-azzurro a strisce verticali.

Pubblicata a pag 20 del mensile “Coorte” Italian  Military Journal, Volume I, Iusse 9, Winter 2003 (USA) a corredo del mio articolo “Askaris, the story of  Italian colonial troops”, la stessa immagine appare anche in quarta di copertina sotto il titolo “Own a glimpse of Italian military history from Italian master painter Alberto Parducci”-                                                                                                                                 Pubblicato nel numero speciale  de “I Collezionisti di Militaria” (II) edito dalla “Rivista Militare inserito nella scheda afferente  la mia pittura.

Pubblicato nella pagina centrale con altri 17 miei lavori  sotto il titolo “Studi sulle Truppe di Colore Italiane” della rivista “Gesto” n° 0, maggio 1976, direttore artistico Ercole Saviane

Cartolina -

 

ASCARI ERITREI  DELLA”COLONNA DANCALA” IN MARCIA – CAMPAGNA ETIOPICA 1935-36
La Colonna Dancala del Generale Mariotti (Gruppo Battaglioni Eritrei XIX  e XXIV del Bassopiano Orientale del T. Col. Lorenzini, una batteria cammellata, la Banda di Massaua, la Banda di Thiò e 200 irregolari dancali)  occupano combattendo la località di Azbì Derà, 11 dicembre 1935.

Il XIX Battaglione Eritreo Misto “Cafaro” aveva la fascia azzurro e verde, il XXIV Battaglione Eritreo Misto fascia verde e viola a righe orizzontali.
Il Gagliardetto del XIX ebbe la MAVM per la Battaglia di Passo Mecan (31 marzo 1936), quello del XXIV la MAVM per i combattimenti di Mekennò, Passo Uarieu, Passo Mecan e Bibolà Gheorghis (1936)

Olio su cartone telato-

A.N.R.R.A. ASSOCIAZIONE NAZIONALE REDUCI E  RIMPATRIATI  d'AFRICA

VICENZA  1936-1996 

PARDUCCI: “ASCARI ERITREI IN MARCIA” - In ricordo dei fedeli Ascari Eritrei, ai quali si deve la pacificazione della Libia e pagine eroiche misconosciute in cinquant'anni di storia dell'Eritrea e dell'Etiopia.

Pubblicata su l mensile “Il Reduce d'Africa” n° 7 del settembre 1997, organo ufficiale dell’A.N.R.R.A., pag 8 e anche sul  n° 8 del dicembre 1997 dello stesso mensile a corredo del trafiletto “Le vie della memoria sono infinite”, pag 7-

Cartolina -

 

ASCARI DEL XIII BATTAGLIONE ERITREO-MISTO “ROMA” IMPEGNATI IN AZIONI DI RASTRELLAMENTO - CONFLITTO ITALO_ETIOPICO 1935-36

Olio su tela

 

ASCARI ERITREO DELLA GUARDIA DI FINANZA-1934

                      Tempera su cartoncino telato

Il primo nucleo di Guardie di Finanza ( Maggiore Melloni) arrivò a Massaua nel 1886 e subito furono organizzati i servizi doganali usufruendo anche della collaborazione di Ascari e di civili indigeni

Nel dicembre dello stesso anno venne costituito un nucleo di 35 Basci-buzuk, comandato da un  Jusbasci, per i servizi di dogana.

Nel 1891, l’organico dei finanzieri indigeni era di 1 Bimbasci, 5 Buluk-basci e 52 Ascari.                         Nel 1893, gli Ascari e i Marinai coloniali della Dogana, furono considerati agenti di forza pubblica di fronte agli indigeni; nel 1909 venne stabilito che i servizi di dogana e di porto fossero disimpegnati da Guardie di Finanza  indigene e Ascari marinai di Capitaneria.

Nel 1925 con l’aumento del traffico marittimo nel poto di Massaua, fu necessario scindere il servizio in Doganale e Portuale-Marittimo.

Furono pertanto creati due appositi uffici, per cui nel 1929 gli  Ascari marinai di Capitaneria furono confermati alle dipendenze del Capitano di Porto.

Nel 1932, il personale indigeno dei due servizi fu inquadrato e ordinato in corpi militarizzati che presero il nome di “Corpo di Marinai Indigeni di Porto” e “Corpo delle Guardie Indigene di Dogana”, con le prerogative di pubblici ufficiali agli effetti della legge penale.

Il Corpo delle Guardie Indigene di Dogana ebbe le mansioni della Guardia di Finanza, era composto da 58 elementi.

In Libia, durante l’ultimo conflitto, fu presente un’aliquota di Finanzieri Indigeni Eritrei-

 

                                          LIBIA 1928- ASCARI ERITREI IN MARCIA

                                         Acquarello

PATTUGLIA DI ASCARI DEL I BATTAGLIONE ERITREO IN AVANSCOPERTA - CAMPAGNA ETIOPICA 1935-36

Olio su cartoncino telato

ASCARI ERITREI IN MARCIA- CAMPAGNA ETIOPICA

                                Olio su tela

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