LE GRAZIE –
VARIGNANO, LA SPEZIA (19 OTTOBRE 1952- 2002) -
CINQUANTENARIO
DEDLI ARDITI SUBACQUEI “COMSUBIN” DELLA MARINA MILITARE, DEGNI EREDI
DEGLI EROI DELLA “DECIMA MAS”-
Elementi del “Comsubin”
in esercitazione - 1970- 2002.
Cartolina -
LE GRAZIE –
VARIGNANO, LA SPEZIA (19 OTTOBRE 1952 – 2002)
CINQUANTENARIO DEGLI ARDITI INCURSORI SUBACQUEI “COMSUBIN” DELLA MARINA MILITARE , DEGNI EREDI DEGLI EROI DELLA ”DECIMA MAS” -
Elementi del “Comsubin”
in uniforme operativa - 1964
La tavola originale è di proprietà della Sezione di La Spezia della A.N.A.I.M. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARDITI INCURSORI MARINA) -
Copertina del
volume “Il Gruppo Incursori tra passato e presente” (Progenitori ed
Eredi dei Mezzi d’Assalto della Marina Militare)- Copiright:A.N.A.I.M,
stampato dalla Tipografia Noel-Prato -
2006
Cartolina -
L’EROICA AZIONE
DELLA TORPEDINIERA “SAGITTARIO” NELLE ACQUE DI CRETA – PRIMAVERA 1941 –
Alle ore 9,59
del 22 maggio 1941 il “Sagittario”, di scorta ad un convoglio di
truppe alpine tedesche e rifornimenti diretti a Creta, è intercettato
dalla squadra britannica dell’Amm. King, costituita da quattro
incrociatori (Naiad, Perth, Carlisle, Calcutta) e diversi
cacciatorpediniere.
Il Comandante
Capitano di Corvetta Giuseppe Cigala Fulgosi (MOVM) riuscì
nell’impossibile missione di salvare il convoglio attaccando
temerariamente.
Il
“Sagittario”, sotto il fuoco nemico, precedette a zig-zag a tutta forza
proteggendo il convoglio con una densa cortina di fumo e sparando con
tutte le sue armi portò lo scompiglio fra le unità nemiche che ,colte di
sorpresa si ritirarono, un incrociatore e un caccia subirono seri danni.
Un Battaglione
di Fanteria di Marina della Decima MAS ebbe l’appellativo di
“Sagittario” (in seguito detto anche “bel Battaglione”) , che si coprì
di gloria in Piemonte e poi contro il IX° Korpus di Tito nella Battaglia
di Tarnova della Selva nell’inverno 1944-45 -
Cartolina -
L’INCROCIATORE
LEGGERO “BARTOLOMEO COLLEONI”, CLASSE “CONDOTTIERI”, 5.184 T.-
Andò perduto
nella battaglia di Capo Spada (Nord-Ovest di Creta9 il 19 luglio 1940,
era al comando del Capitano di Vascello
Umberto Novaro, MOVM, alla memoria.
Caddero in
combattimento 4 ufficiali,
17 sottufficiali, 100
sottocapi
e comuni –
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 3, marzo 2001-
Cartolina -
2007-2008 ANNO POLARE INTERNAZIONALE
– LUIGI AMEDEO D'AOSTA DUCA DEGLI ABRUZZI (1873-1933), ESPLORATORE E
ALPINISTA, CON LA SPEDIZIONE VERSO IL POLO NORD.
La spedizione guidata da Luigi Amedeo d'Aosta e da Umberto Cagni
si imbarca sulla baleniera di legno di 350 t. ”Stella Polare”
che il 3 agosto 1899 raggiunge la Baia di Teplitz a 80°47'N per
la sosta invernale, ma imprigionata dai ghiacci, si squarcia su un lato
e si inclina per cui sulla banchisa viene allestito un campo base di
fortuna. Il
Duca degli Abruzzi a causa di congelamento subisce l'amputazione
di due falangi e lascia il comando a Cagni che l'11 maggio 1900 con tre
squadre, con slitte e carri, viveri e materiali, si inoltrano nel grande
pack artico, solo Cagni riesce a proseguire oltre 83°16'N alla
temperatura di – 47°, il 25
aprile raggiunge 86°34' N (distante
dal Polo 381 km) superando di 21' il record di Nilsen e rientra
alla base il 10 giugno dopo aver percorso 1.400 km, di una squadra di
tre uomini non se ne saprà più nulla.
Il 16 agosto, dopo aver risistemato la “Stella Polare”, la
spedizione lascia la Baia di Teplitz e il 5 settembre raggiunge il porto
di Hammerfest.
Cartolina -
MAGGIORE ARMI NAVALI MOVM TESEO TESEI (1906-1941) - L'AZIONE DEI MEZZI D'ASSALTO DELLA REGIA MARINA CONTRO L'ISOLA DI MALTA -26 GIUGNO 1941-
Le acque di La Valletta andarono pian paino calmandosi dopo l'uragano di fuoco scatenato contro il disperato assalto dei SLC e degli MTM.
La livida luce dell'alba illuminò lo scenario della tragedia , alcuni rottami galleggiavano fra le onde insanguinate dal generoso sacrificio della migliore gioventù italiana che al cospetto del mondo aveva voluto testimoniare la propria incrollabile fede nell'Italia.
L'attacco, tramutatosi in un glorioso fallimento era stato eseguito da 2 SCL, 9 MTM e 1 MTSM, mezzi vettori: l'avviso veloce “Diana” e Mas 451 e 452, comandante della spedizione il Cap. di Fregata Moccagatta.
Alle ore 04,44 il Magg: G.N. Teseo Tesei col suo SLM esplose volontariamente contro le ostruzioni di S.Elmo, il passaggio però rimase ostruito per cui il Ten..Armi Navali Carabelli vi si gettò a sua volta saltando in aria, il S.Ten. di Vascello Frassetto fece esplodere il barchino sullo stesso obbiettivo riuscendo a lanciarsi in mare, altri 5 MTM attaccarono l'entrata principale del porto, tre furono subito colpiti, due autodistrutti dai loro piloti, precedentemente un MTM e il secondo SLC erano andati in avaria. Alle 04,50 tutto era finito, gli inglesi col radar erano a conoscenza dell'avvicinarsi degli italiani-
Alle prime luci 30 Spitfire attaccarono i Mas provocando una strage, l'intervento dei 10 Macchi C. 200 del 54° Stormo non evitò la tragedia, 3 aerei nemici furono abbattuti, 2 Macchi non rientrarono. Tesei, Pedretti, Bosio, Frassetto, Carabelli, Giobbe, Moccagatta, Falcomatà furono decorati di MOVM.
Quarta di
copertina del n° 85, novembre
2008 di “Storia & Battaglie”.
Cartolina -
MARE
MEDITERRANEO 10-11 GIUGNO 1940-
Prima azione di
guerra della Regia Marina: gli incrociatori pesanti “Trieste”, “Bolzano”
e “Pola” ( Amm. Riccardo Paladini) in navigazione a nord di Favignana in
appoggio alle operazioni di esplorazione notturna e posa di mine.
Cartolina -
TENENTE DI
VASCELLO MOVM MARIO RUTA (1911-1940) COMANDANTE DELLA TORPEDINIERA
“ARIEL” –
Guardiamarina
nel 1928, S.T. di Vascello nel 1930 (Crociera in Australia, insegnante
al C.R.E.M. imbarca
sull’Esploratore “Leone”), Tenente di Vascello nel 1934 partecipa al
conflitto etiopico 1935-36 nel
Battaglione “San Marco”, imbarco
sul CT “Dardo” nel 1937, comandante del Distaccamento “San Marco” a
Pechino nel 1939-40.
Nella II GM. è
al comando della Torpediniera “Ariel”, nella notte del 12 ottobre 1940
nel Canale di Sicilia durante una ricerca notturna
in prossimità di base nemica
avvista e attacca arditamente a distanza ravvicinata un incrociatore
inglese con siluri e cannoni, la preponderante reazione di fuoco
avversario devasta gravemente l’unità italiana, Ruta colpito fra i
primi, prima di morire riesce ancora a dare disposizioni perché l’azione
continui, poco dopo la Torpediniera affonda trascinandolo fra i gorghi
con molti membri dell’equipaggio.
La motivazione
della MOVM concessagli conclude :…..< “si chiudeva così una
giovane vita tutta dedicata alla marina,
ma rimaneva il più luminoso esempio di fulgido eroismo.” >
LA X^
FLOTTIGLIA MAS DELLA REGIA MARINA CHE HA COSTANTEMENTE UMILIATO LA
FLOTTA BRITANNICA.
Pubblicata sul
mensile “Dana Armi” n° 11 novembre 1996,
pag.6 , nel trafiletto “Cartoline per la Decima Mas”
Cartolina-
MIO PADRE MARO’
DI LEVA (1921)
65°
ANNIVERSARIO DEL VARO DELLA NAVE SCUOLA “AMERIGO VESPUCCI” –
22
Febbraio 1931- 1996
Regio Cantiere di Castellammare di Stabia -
Cartolina -
R.N. “DUCA
d’AOSTA” IN NAVIGAZIONE DI GUERRA (II GM)
Pubblicata nel
mensile “Diana Armi” n° 4, aprile 1996 –
Cartolina -
R.N. “FIUME” –
BATTAGLIA DI PUNTA STILO –
Alle ore 15,38
del 9 luglio 1940
l’Incrociatore “Fiume” apre il fuoco contro la squadra navale britannica
–
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 3, marzo 2001 -
R.N. “LIBIA” IN
NAVIGAZIONE NELL’OCEANO ATLANTICO
DURANTE IL GIRO DEL MONDO ( MARZO 1921 – FEBBRAIO 1923) AL
COMANDO DEL CAPITANO DI VASCELLO ERNESTO BURZAGLI, VICECOMANDANTE
IL CAPITANO DI CORVETTA EDMONDO DE STEFANO.
La R.N. Libia
fu la 22^ unità della Marina Militare ad effettuare una lunghissima
campagna di navigazione in rappresentanza dell’Italia all’estero onde
svolgere una proficua azione in seno alle comunità di connazionali per
ravvivare in esse il sentimento d’italianità e l’amore della Patria
lontana.
Il Libia, dal
10 marzo 1921 al 20 febbraio 1923, in 712 giorni di navigazione verso
occidente percorse 44.200 miglia visitando 59 porti, partita da Napoli
rientrò in Patria a Taranto.
Mio padre Mario
(1901-1985), marinaio di leva, fece parte dell’equipaggio.
Pubblicata
sull’organo ufficiale dell’A.N.R.R.A.(Associazione
Nazionale Rimpatriati e Reduci d’Africa), n° 5, giugno 1996 –
Pubblicata sul
mensile “La Tribuna del Collezionista” n° 240, gennaio 1997, a compendio
dell’articolo “R.N.LIBIA” (Una Nave “Giramondo” In Cartolina” di Ennio
Giunchi, pag. 8.
Cartolina -
LA R.N. “LIBIA”
IN NAVIGAZIONE VERSO LE ISOLE FIJI-
GIRO DI
CIRCUMNAVIGAZIONE DEL GLOBO (10 MARZO 1921 – 20 FEBBRAIO 1923)-
IN
MEMORIA DI MIO PAPA’ MARIO
(1901.1985) MARINAIO DI
LEVA DI QUELL’EQUIPAGGIO-
Durante la
permanenza nel porto di San Francisco (6 novembre- 4 dicembre 1921)
sulla “Libia” fu girato dal
regista di origini italiane Frank Capra, allora ventiquattrenne,
l’interessante documentario “Visita a un Incrociatore Italiano” (An
Italian Cruiser Visits San Francisco”) sponsorizzato da “Italian Virtus
Club San Francisco”, in bianco e nero su pellicola 35 mm, versione
italiana 658 metri, 32’ e 18 f/sec.
Il documentario
si trova nella cineteca di Bologna e presso l’American Film Institute –
2921 N.Western Avenue – Los Angeles CA 900097-1657-
323.856,7600
373,467-4587 –
Fax
Cartolina -
R.N. “LUPO”
La notte del 21
maggio 1941 , la
R.Torpediniera “Lupo” (Capitano di Fregata MOVM Francesco Mimbelli) di
scorta a natanti carichi di truppe tedesche dirette a Creta, incrociò,
nei pressi di Capo Spada una divisione navale britannica ( 3
incrociatori e 4 cacciatorpediniere) che attaccò vittoriosamente
con tutte le armi di bordo riuscendo a lanciare da 7.0000 metri
due siluri e colpire un incrociatore contro il quale scaricò anche il
fuoco delle mitragliere.
Il “Lupo”,
bersagliato da tutte le navi nemiche, incassò 18 colpi ed ebbe 2
morti e 26 feriti.
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 3, marzo 2001 -
Cartolina -
LA
“PISA” VENNE CONSEGNATA ALLA REGIA MARINA IL 1° SETTEMBRE 1909 ED
IMMESSA IN SQUADRA NEL 1910-
Era un
incrociatore corazzato che partecipò, tra l’altro, alla Guerra di Libia
ed alla Prima Guerra Mondiale.
Nel 1925 venne
destinata a Nave Scuola dell’Accademia Navale di Livorno, effettuando
fino al 1930, sei campagne d’istruzione degli Allievi dell’Accademia.
Il 20 aprile
1937 venne radiata dai quadri della Regia Marina e avviata alla
demolizione, il suo motto era “Forte Pisa alle prove”
Pubblicata
sul mensile “Diana Armi” n° 8, agosto 2000
nella rubrica “News”, pag. 4
Cartolina –
IL GRUPPO
ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA “ COLLEONI” DELLA DECIMA MAS-
RPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.)-
Gruppo
primogenito del 3° Reggimento Artiglieria Marina”, “ I CONDOTTIERI”,
nominalmente costituito nel marzo 1944 a La Spezia- San Bartolomeo dal
Maggiore Guido Borriello, si
articolò su tre batterie con pezzi da 75/13 e 100/17,
fortunosamente recuperati.
Prese nome
dall’Incrociatore “Bartolomeo Colleoni” del quale ereditò anche il motto
“Veloce e Veemente”-
Dislocato a
Ivrea partecipò ai cicli di
operazioni nel Canavese.
Schierato nel
settore di Lugo di Romagna a diretto sostegno del Battaglione “Lupo”
seguì le sorti del “I Gruppo di Combattimento Decima” che, ricevuto
l’onore delle armi, si sciolse il 30 aprile 1945 a Padova e si costituì
in prigionia di guerra agli inglesi-
In quarta di copertina del mensile “Coorte” Italian Military
Journal , Volume I, Iusse 9, Winter 2003 (USA) sotto il titolo”Own a
glimpse of Italian Military history from Italian master painter Alberto
Parducci”
Pubblicato sul
mensile “Diana Armi” n° 6, giugno 2001, pag.4-
Acquarello in
sanguigna , tempera acrilica e inchiostro di china 0,35 x 0.50,
l’originale nella quadreria
dell’ISTITUTO STORICO “CARLO ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega 2- Trieste.
Cartolina -
IL BATTAGLIONE
“BARBARIGO” DELLA DECIMA MAS –
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I) –
Fu il primo
reparto cui venne affidata la responsabilità di rivendicare l’onore
delle nostre armi.
Al comando del
Capitano di Corvetta
Umberto Bardelli il “Barbarigo” partì da La Spezia il 19 gennaio 1944
per il fronte di Anzio-Nettuno ove fu subito impiegato e si
comportò con estremo valore.
Ai primi di
giugno ritornò a La Spezia, ricostituito, entrò in azione in Piemonte e
quindi nella Venezia Giulia contro il”IX Corpus” Jugoslavo.
Nel successivo
marzo 1945 si schierò nel settore di Ferrara-Argenta-Imola contro l’VIII
Arrmata Britannica.
Il “Barbarigo”
sostenne l’ultima azione il 28 aprile, il 30, ricevuti gli onori
militari da una compagnia inglese, si concentrò nella Caserma Pra della
Valle di Padova da dove fu avviato al campo di prigionia di Afragola e
poi in Algeria.
Pubblicato sul
mensile “Diana Armi” n° 6, giugno 1999, pag. 10, nella rubrica “News”
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega
2 - Trieste
Cartolina –
IL BATTAGLIONE
“FULMINE” DELLA DECIMA MAS –
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.) –
Costituito a La
Spezia nel marzo 1944 al comando del Tenente di Vascello Sergio Scordia,
nell’aprile raggiunse
Pietrasanta (Lucca) per
l’addestramento.
Il 12 giugno si
unì alla Divisione Decima in Piemonte e nelle azioni di controguerriglia
del luglio-agosto, costrinse le forze partigiane a sconfinare in
territorio francese.
Di presidio
a Courgnè e poi a Torino, il 5 novembre partecipò alla
liberazione di Alba occupata dai partigiani.
Inviato in
Friuli sconfisse alcune bande, trasferito a Gorizia fu impiegato contro
il IX Corpus Jugoslavo.
Di presidio a
Tarnova della Selva, dal 19 al 21 gennaio 1945 subì l’assalto di
rilevanti forze nemiche e
dopo un’eroica resistenza gli esigui resti del Battaglione Fulmine
ruppero l’accerchiamento rientrando a Gorizia.
Riorganizzato ,
in marzo fu schierato nella zona di Thiene,
il 30 aprile a Schio ottenne l’onore delle armi da parte di un
gruppo corazzato statunitense e subito fu avviato in prigionia a
Tombolo, San Rossore, Coltano e Laterina.
Pubblicato in contro copertina del periodico “Coorte” Italian
Military Journal, Volume I, Iusse 9i, Winter 2003 (USA) sotto il titolo
“Own a glimpse of Italian Military history from Italian
master painter
Alberto Parducci”-
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “ CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega
2 -Trieste
Cartolina -
IL BATTAGLIONE
“LUPO” DELLA DECIMA MAS-
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.) –
Costituito a La
Spezia nei primi mesi del 1944 al comando del Capitano di Corvetta
Corrado De Martino, fu addestrato in provincia di Pisa.
Nel dicembre
1944 il “Lupo”, dopo aver operato sull’Appennino Ligure-Emiliano e in
Piemonte, fu inviato sul fiume Senio contro gli anglo-americani ove subì
numerosissime perdite nei combattimenti protrattisi per tre mesi.
Ai primi di
marzo fu di riposo a Marostica, il 21 aprile venne urgentemente
impiegato sull’argine sinistro del Po a Bottrighe e il 25 ad Adria, come
retroguardia del Gruppo Decima.
La ritirata
portò l’intero Gruppo inquadrato a Padova , ove anche il “Lupo” ebbe
l’onore delle armi e si consegnò agli anglo-americani.
Avviato in
prigionia ad Afragola e poi in Algeria, fu rimpatriato nel gennaio del
1946 a Taranto e
nell’aprile successivo
posto in libertà.
Pubblicato
nel mensile “Diana Armi”, n° 6, giugno 1999 , pag. 10, nella
rubrica “News” –
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “ CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega
2 -Trieste
Cartolina-
IL BATTAGLIONE
N.P. (NUOTATORI PARACADUTISTI) DELLA DECIMA MAS –
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.) –
Fu costituito a
La Spezia presso la Caserma S.Bartolomeo
il 27 ottobre 1943 al comando del Capitano Nino Buttazzoni e
inviato a Jesolo (Venezia) per la formazione e l’addestramento di
speciali squadre di sabotatori, assaltatori, agenti informatori, operò
in Piemonte e Venezia Giulia, successivamente sul fronte del Senio e a
porto Garibaldi contro le truppe canadesi.
Crollato il
fronte gli N.P. ripiegarono combattendo su Venezia ove si arresero
all’VIII Armata Britannica il 2
maggio 1945.
Il Battaglione
N.P. fu il reparto più decorato dell’Esercito della R.S.I.
Pubblicato in
quarta di copertina del mensile “Storia & Battaglie” n°3, luglio 2000-
Pubblicato
nello “Scaffale Militare “
n° 1, ottobre 2002 di “Storia & Battaglie”-
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “ CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega 2,
Trieste
Cartolina -
GRUPPO GAMMA
“LICIO VISINTINI” – SQUADRIGLIA SMG C.A. – SQUADRIGLIA SMG C.B.-C.M.
(REPARTO D’ASSALTO “TESEO TESEI”) DELLA DECIMA MAS-
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.)
Al Varignano
(La Spezia) il Gruppo Gamma “Licio Visintini” e il suo comandante
Tenente di Vascello Eugenio Wolk rifiutarono l’armistizio dell’8
settembre 1943 continuando a combattere contro gli anglo-americani per
l’Onore d’Italia.
Il 15 settembre
il Gruppo riprese a funzionare e nella primavera-estate 1944 iniziò ad
agire inviando nuclei informatori sabotatori al Sud e nei porti occupati
dal nemico , partecipando poi allo sminamento del porto di Genova.
Lo scioglimento
avvenne il 28 marzo 1945 a Valdagno (Vicenza).
La Squadriglia
Sommergibili C.A. (Comandante Capitano di Corvetta
Belloni) fu costituita a La Spezia nell’ottobre 1943, ove fu
sciolta nel maggio 1944.
La Squadriglia
Sommergibili “C.B.” e “C.M.” (Comandante Tenente di Vascello De Siervo)
fu costituita a Pola nel novembre 1943, alle unità a causa
della loro limitata
autonomia, fu assegnato essenzialmente il compito di sbarcare sulle
coste adriatiche nemiche informatori e sabotatori (anche alcune donne)
che a prezzo di dolorose perdite conseguirono brillanti risultati.
I Sommergibili
Tascabili ebbero all’attivo anche vari siluramenti di unità leggere
avversarie.
Il 12 maggio
1945 avvenne lo scioglimento della Squadriglia, dei suoi uomini,
arresisi agli slavi, non si è saputo più nulla.
Pubblicato sul
mensile “Diana Armi” n° 12, dicembre 1999 –
Pubblicato in
quarta di copertina del periodico “Storia & Battaglie” n° 2, maggio
2000-
Tempera
acrilica, l’originale è nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega
2 –Trieste
Questo dipinto
apre la finestra “History” del Golden Gate Panerai Club di San Francisco
http://www.ggpaneraiclub.com/History.html
Cartolina -
REPARTO M.A. DI
SUPERFICIE “M.O. MOCCAGATTA” (COMANDANTE C.C. LENZI) DELLA DECIMA MAS
- BASI OPERATIVE SUD, OVEST, EST DI COLLEGAMENTO CON L’ITALIA
OCCUPATA –
Alcune
centinaia di giovani volontari , degni eredi dei leggendari violatori
delle basi navali nemiche,
a bordo di vulnerabili imbarcazioni d’assalto (MAS, M.T.B., M.T.S.MA.),
subendo gravi perdite affrontarono, spesso vittoriosamente, lo
strapotere avversario per rivendicare l’Onore d’Italia.
Il 25 gennaio
1944 vide la costituzione della “Base O.Sud” (Tenente di Vascello
Mataluno), dislocata nei pressi di Fiumicino che agì nelle acque di
Anzio e Nettuno, sciolta a Marina di Pisa nell’agosto 1944.
Nello stesso
gennaio 1944 venne
organizzata a La Spezia, per gli agenti speciali inviati nel territorio
invaso, la “Base O. di Collegamento con l’Italia Occupata” ( Tenente di
Vascello Fracassini) dislocata al Varignano, sciolta nell’aprile 1945.
Il 17 agosto
1944 ebbe vita la “Base O. Ovest” (Capitano G.N. Andreoli di Sovigno)
dislocata a Villafranca (Nizza) e poi a San Remo (Imperia), sciolta
nell’aprile 1945.
Infine
il 5 febbraio 1945 fu costituita la “Base O.Ovest” (Tenente di
Vascello Nesi) dislocata nell’isola di Brioni (Pola), scilota nel maggio
1945 –
Pubblicato sul
mensile “Diana Armi” n° 12 , dicembre 1999-
Pubblicato in
quarta di copertina del periodico “Storia & Battaglie” n° 3, luglio
2000-
Pubblicato
nello “Scaffale Militare” n°1, ottobre 2002 di “Storia & Battaglie”
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “CARLO
ALFREDO PANZARASA”, Via Ghega
2- Trieste
Cartolina -
SCUOLA M.A.
DI SUPERFICIE “COMANDANTE TODARO” – SCUOLA SOMMOZZATORI E GRUPPO
GAMMA OPERATIVO “SSB” (REPARTO D’ASSALTO SUBACQUEO “TESEO TESEI” DELLA
DECIMA MAS.
REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA (R.S.I.)
I componenti la
Scuola Mezzi d’Assalto di Superficie (a La Spezia dal 1941) l’8
Settembre rifiutarono la resa
continuando la guerra
contro gli anglo-americani per l’Onore d’Italia
Al comando del
Tenente di Vascello Mataluno, la Scuola fu trasferita sul Lago Maggiore
a Sesto Calende, il 1° Corso Piloti iniziò alla fine di dicembre
terminando il 22 marzo 1944, il 2° Corso iniziò il 1° aprile, il 3° ai
primi di novembre, il 4° il 26 marzo 1945.
La Scuola M.A.
“Comandante Todaro” faceva
parte del Reparto M.A. di
Superficie “M.O. Moccagatta), lo scioglimento avvenne a Milano il 26
aprile 1945.
Appartenevano
invece al Reparto d’Assalto
Subaqueo “Teseo Tesei” la Scuola Sommozzatori (Comandante Tenente Medico
Moscatelli) costituita nel gennaio 1944 a Portofino (Genova), sciolta a
Portorose (Pola) nel maggio 1945 e il Gruppo Operativo “SSB” (Comandante
Tenente di Vascello Jacobacci) costituito a La Spezia nel dicembre 1943,
dislocato in zona La Castagna (SP), sciolto il 27 aprile 1945.
Pubblicato sul
mensile “Diana Armi”, n° 12, dicembre 1999-
Tempera
acrilica, l’originale nella quadreria dell’ISTITUTO STORICO “CARLO
ALFREDO PANZARASA” ,Via Ghega
2 – Trieste
Questo dipinto
apre la finestra “History” del Golden Gate Panerai Club di San Francisco
http://www.ggpaneraiclub.com/History.html
Cartolina -