LANCIERI DI NOVARA (5°) -
Pattuglia in avanscoperta- Campagna di Russia 1942 -
Cartolina edita a cura della “ASSI.Ca.rd” di Torino.
L’ARTIGLIERIA
A CAVALLO “VOLOIRE” NELLA CAMPAGNA DI RUSSIA – II GM
NUOVA
CAVALLERIA
Tempera e acquarello che ha illustrato l’articolo “Nuova Cavalleria” del Generale Rodolfo Puletti pubblicato sulla “Rivista di Cavalleria” n 4, aprile 1996, pag.1.
PRIMI CONTATTI COL NEMICO DEL REGGIMENTO “LANCIERI DI NOVARA” (5°) SUL DNJEPER – FRONTE RUSSO 1941- I “Lancieri di Novara” ( Divisione Celere ”Principe Amedeo Duca d'Aosta” del C.S.I.R.) iniziarono in treno il loro trasferimento sul Fronte Orientale verso la fine del luglio 1941; nel mese di agosto molti reparti della Divisione discesero a Borsa (Ungheria), i rimanenti a Botosani (Romania)-
La Divisione dopo una estenuante marcia di quasi 1.000 km sotto un caldo torrido (750 i chilometri percorsi da “Novara” ) raggiungere il fronte schierandosi nella zona del fiume Dnjeper).
Il 20 settembre i Lancieri e un Battaglione Bersaglieri (Raggruppamento Solinas) disposti in robusti capisaldi di plotone lungo il fiume respingono col pronto intervento del 3° Squadrone due tentativi di sbarco nemici. Il 23 settembre il Tenente De Larderel, comandante del settore del I Gruppo Lancieri, contrattacca e ricaccia reparti nemici sbarcati nottetempo che avevano aggirato un nostro caposaldo; il 26, sempre di notte, il Tenente Dettori del 3° Squadrone, respinge un nuovo tentativo nemico; il 28 i russi abbandonano le posizioni subito rastrellate da pattuglie a cavallo di “Novara” che catturano molti prigionieri-
La leggenda dei
“Lancieri di Novara” sul Fronte Orientale è iniziata.
Pubblicato a pag. 291 dello
“Annuario Dati Equitazione
2010” , collana diretta dal 1986 da Mario Cassinelli a corollario
dell’articolo “Alberto Parducci, l’Artista delle Cariche” ,pagg.290-293-
Cartolina -
PRIMI CONTATTI COL NEMICO DEL REGGIMENTO “SAVOIA CAVALLERIA” (3°) SUL DNJEPER- FRONTE RUSSO 1941
Nella seconda metà del luglio 1941 la 3^ Divisione Celere “Principe Amedeo Duca d'Aosta “ (Reggimenti : “Savoia Cavalleria”, “Lancieri di Novara”, “3° Artiglieria a Cavallo”, “3° Bersaglieri”, Gruppo Carri L “S. Giorgio”, Legione CC.NN. “Tagliamento”) appartenenti al C.S.I.R. nel mese di agosto raggiunge per ferrovia Borsa (Ungheria) e Botosani (Romania). Dopo una estenuante marcia di quasi mille chilometri, sotto un caldo intenso, si schiera sul fronte di combattimento del fiume Dnjeper. Al “Savoia Cavalleria” spetta il compito di perlustrare 10 km del fiume fra Auly e Romanocovo, fin dai primi giorni il suo impiego risolve vittoriosamente numerosi combattimenti contro forti retroguardie nemiche; il 17 ottobre con decise cariche ricaccia grosse formazioni avversarie sul fiume Sukjie Jali , il plotone del Ten. Franco Vannetti Donnini ( 1° Squadrone) riesce anche a effettuare di sorpresa una carica sul fianco dei fanti russi trincerati oltre il fiume. La leggenda di “Savoia Cavalleria” è iniziata.
Pubblicato a pag. 292, sullo “ Annuario Dati Equitazione 2010”, Collana diretta dal 1986 da Mario Cassinelli, a corollario dell’articolo”Alberto Parducci, l’Artista delle Cariche”, pagg.290-293.
Cartolina -
PRIMI INTERVENTI DELLE BATTERIE A CAVALLO “VOLOIRE” SUL FRONTE RUSSO-
Alla fine del luglio 1941 il “3° Reggimento Artiglieria a Cavallo” , costituito da tre Gruppi, (Divisione Celere “Principe Amedeo Duca d'Aosta” del C.S.I.R.) fu inviato per ferrovia alla volta della Russia , in parte fino a Borsa (Ungheria) e il rimanente a Botosani (Romania).
Il 20 agosto il Reggimento dopo una difficile marcia di 400 km sotto un clima torrido si riunì a Lyssia Gora (Ucraina) proseguendo la marcia di avvicinamento al fronte-
Ai primi di settembre le “Volòire” giunsero a contatto col nemico in prossimità del fiume Nipro, presero immediatamente posizione in appoggio al 3° Reggimento Bersaglieri e come rincalzo di “Savoia Cavalleria” colpendo con efficacia le linee nemiche sull'altra riva del fiume.
Le Batterie protessero anche il Genio Pontieri durante la gettata di un ponte di barche poi attraversato dalle Divisioni “Pasubio”, “Torino”, “Celere” che con la vittoriosa Battaglia di Petrikowka nel bacino del Dnjeper) catturarono 10.000 prigionieri e un immenso bottino di armi e munizioni.
Così ebbe
inizio l'epopea delle “Volòire” sul Fronte Orientale.
Pubblicata a pag.292 delleo
“Annuario Dati Equitazione 2010”, Collana diretta dal 1986 da Mario
Cassinelli, a corollario dell’articolo “Alberto Parducci,
l’Artista delle Cariche”, pagg.290-293
Cartolina -
AUTOBILNDO AB
41 DEL Re.Co. “LODI” (15°) IN COMBATTIMENTO CONTRO MEZZI MOTO-CORAZZATI
AMERICANI – TUNISIA 1943
Gli eroici
Cavalleggeri hanno sempre affrontato il nemico con spavalda temerarietà,
mai intimoriti dall’enorme sproporzione di forze con la quale
costantemente si misuravano.
Tempera
SEMOVENTI DA
47/32 del Re.Co. “LODI” (15°) IN ESLPORAZIONE – TUNISIA 1943
Tempera
REGGIMENTO
ARTIGLIERIA A CAVALLO
(1831-1981) – 150° ANNIVERSARIO DELLE “VOLOIRE”-
CHAZEPETOWKA (8
DICEMBRE 1941, CAMPAGNA DI RUSSIA), LE BATTERIE A CAVALLO “VOLOIRE” IN
MARCIA VERSO LA LINEA DEL FUOCO-
La vittoriosa
Battaglia del C.S.I.R. a
Chazepetowka (5-14 dicembre 1941) fu
combattuta con una temperatura a meno 30° sotto zero, su un terreno
paludoso.
Le forze del
Generale Messe erano costituite dalle Divisioni “Torino”, “Pasubio” e
“Celere”.
Le “Voloire”consolidarono
la loro eroica tradizione.
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 5, maggio 1981
Pubblicata a
pag.132 del raccoglitore n° 1 dell’Enciclopedia della “Cartolina”
,Gruppo Editoriale “Fabbri”-Fratelli Alinari I.D.E.A. 1993 ( L’opera si
compone di 10 raccoglitori)
Pubblicata sull’inserto settimanale
illustrato del quotidiano “Alto Adige” n° 9, 1 marzo 1980 a compendio
del lungo articolo “Il Pittore va in trincea” di
Rosanna Zancan, pag. 36
Pubblicata sulla rivista “Modelli
Militari” n° 28, luglio-agosto 1981, pag.34
Pubblicata su
“Trans” rivista di attualità economica e culturale
n° 4,
ottobre-dicembre 1979, pag.31, a compendio dell’articolo “ Un pittore sa
tutto su divise e fatti d’arme della storia italiana” di Piero Zanotto.
Pubblicato sul quotidiano “La
Nazione” del mercoledi 3
novembre 1982 a compendio dell’articolo < I dipinti di “trincea” di
Parducci a Milano>
REGGIMENTO “LANCIERI DI NOVARA” (5°) - CAMPAGNA DI RUSSIA – 1942 Cartolina e stampa a cura del Reggimento (74° Comandante Colonnello Enzo Ciorra) e per gentile concessione del Presidente della Sezione ANAC di Como: Sig. Giacomo Guarisco.
PASSATO E
PRESENTE –
DAL PASSATO AL
PRESENTE
Copertina
(interamente dispiegata) usata
per la “Rivista di
Cavalleria” : n° 3 febbraio ; n° 5 maggio;
n° 6 giugno; n°
8 agosto; n° 9 settembre, n° 10 ottobre; n° 11 novembre; n° 12 dicembre
del 1994-
“LA CAVALLERIA
ITALIANA – TRE SECOLI DI STORIA”, MOSTRA A VILLA CONTARINI-PIAZZOLA SUL
BRENTA (PD) – APRILE-OTTOBRE 1980
“Savoia
Cavalleria, 1915”
Cartolina,
Edizione L.Brotto, emessa col contributo della Banca Popolare Veneta
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 8, agosto 1990
Pubblicata su
“Diana Armi” n° 11, novembre 1986 a compendio del trafiletto di Cesare
Calamandrei dedicato alla
mia mostra( con alcune decine di opere) inserita ne “Il Cavallo
Soldato”del 13 settembre
nel Palazzo dei Salesiani di Pinerolo, curata dal dottor Roberto Curti
sotto l’egida del Museo delle Scienze e della Tecnica di Milano e del
MuseoNnazionale dell’Arma di Cavalleria,la mostra sarà poi trasferita a
Como, Milano, Bologna,
Palermo, Viterbo.
Pubblicata
sulla “Rivista di Cavalleria” n° 3-4, marzo-aprile 1990
Pubblicata
sulla rivista “Quaderni del lombardo Veneto” n° 30
SOTTUFFICIALE DEI CAVALLEGGERI DI “LODI”- 1989.
IL 1° SQUADRONE
MOTOCICLISTI DEL Re.Co. “LODI IN AVVICINAMENTO ALLA LINEA DEL FUOCO –
TUNISIA 1943 –
Tempera 0,20 x
0,60
Nel diario del
!° e del 2° Squadrone Motociclisti del Re.Co.”Lodi” leggiamo alcune note
scelte a caso:
“..... Il 1°
Squadrone Motociclisti in azione esplorativa da Gabes coopera alla
occupazione di Gebel Orbata e Gebel Berda sbarrando poi a Bir Mrbot,
all’Uadi Halfaja e a Bir Ank gli accessi da Gafsa-el Guettar al mare……”
“…….nel giro di pochi giorni la Squadra Mitraglieri del 2°
Squadrone Motociclisti abbatte nella zona di Kebili un P.38 e un
Beaufighter……”
“……..la sera del 4 febbraio 1943 un plotone blindo e un plotone
del 2° Squadrone Motociclisti del I Gruppo “Lodi” entrano in Gafsa
segnalandone l’abbandono da parte degli americani…..”
“STUDIO DI
CAVALLI” N° 1
Acquarello in
sanguigna 0,50 x 0,70
“
STUDIO DI CAVALLI “ n 2
SWATCH EDITO
DAL 15° GRUPPO SQUADRONI CAVAGGEGGERI DI LODI A LENTA DI VERCELLI,
IL QUADRANTE RIPRODUCE IL MIO LAVORO DEDICATO AL “TROMBETTIERE DI
LODI ” IN UNIFORME GRIGIOVERDE INDOSSATA NEL 1915 , COMPLETATA DAL
COLBACCO COPERTO DAL TELINO BIANCO.
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 1, gennaio 1994 a compendio del trafiletto”L’ora
di Lodi” di Cesare Calamandrei , <….un’iniziativa simpatica che si mette
in linea con le mode del momento, quelle del collezionismo di orologi, e
che mostra come anche le Forze Armate siano in grado di stare al passo
coi tempi.>
TEN. COLONNELLO
MOVM MASSIMILIANO CUSTOZA
(1897-1942) COMANDANTE UN GRUPPO SQUADRONI DEL REGGIMENTO “LANCIERI DI
NIOVARA” (5°) – FRONTE RUSSO 1942 –
Allo scoppio
della II GM è in servizio presso i corazzieri, su richiesta è trasferito
nel Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) di cui assume il comando di un
Gruppo Squadroni.
Il Reggimento
raggiunge il fronte russo, inquadrato nella 3^ Divisione “Celere” e
prende parte alle battaglie di Stalino, Gorlowka e Rykova.
Nel gennaio 1942 “Novara” è appiedato e impiegato nella chiusura della sacca di Izyum, i duri combattimenti si svolgono in clima rigidissimo (fino a meno 40°- 45°) con gravi perdite, ed è in quella di Klinowij-Tschewonij (16-20-21 febbraio 1942) che perde la vita il Ten.Colonnello Custoza, dapprima ferito da una raffica di mitragliatrice mentre alla testa dei suoi lancieri attacca una forte posizione nemica rimane al proprio posto, solo il giorno dopo acconsente di essere ricoverato in un ospedale da campo, che abbandona poi volontariamente, contro il parere dei medici, per raggiungere il proprio reparto, mortalmente ferito una seconda volta, immobilizzato, continua ad incitare i suoi uomini rammaricandosi di non poterne seguire l’azione. Spira stoicamente il giorno successivo (MOVM).
“TRIPOLITANIA
1913 : PATTUGLIA DEL 15° CAVALLEGGERI DI LODI”
CAMPAGNE DI GUERRA:
-1863/'66 – REPRESSIONE del BRIGANTAGGIO (Morrone, Torre Oppido, Canestrelli Ofanto)
-1866 – TERZA GUERRA d'INDIPENDENZA
-1870 - ROMA CAPITALE (Porta S.Pancrazio)-
-1887 - AFRICA ORIENTALE ( concorso alla formazione dei “Cavalieri d'Africa” e dei “Cacciatori a Cavallo”
- 1911 - GUERRRA ITALO-TURCA (Henni-bu Meliana, Scaiara Zavia, Zanzur, Sidi Bilal) 1912/13 – TRIPOLITANIA E CIRENAICA (Monterus Nero)-
- 1915/ '19 -PRIMA GUERRA MONDIALE (ALBANIA :Ciflik Igris, Mala Kastra, Fieri, Semeni, Santiquaranta- ITALIA : Monfalcone, Monte Cosich, Monte Debeli, Colle S.Marco, Gorizia, Forcella Sentinella, Monte Piana, Tre Cime di Lavaredo, Cima Sappada- GRECIA: Prilep,Solp-FRANCIA (Reims, Ardre, Ainse,Chemin des Dames, Sisonne, Dizy Les Grass, Lisle Scise, Serre-BULGARIA: Sophia)
-1942/'43 -SECONDA GUERRA MONDIALE ( AFRICA SETTENTRIONALE (Gabes, O.Mellah, El Mamidania, Gafsa, Kasserine, Sidi- bu Sid, Feriane, El Hamma, El Guettar, Ghebel Garci, Sbikka, Efidenville, Keblli, Mackanassi, Tackruna, Capo Bon, Bou Fichia).-
-1983 – MISSIONE di PACE in MEDIO ORIENTE (Beirut: 16 marzo- 23 dicembre)-
Opera originale
collezione Generale Umberto De Luca (Gattinara)-
Pubblicata sul
mensile “Diana Armi” n° 7 del luglio 1995 e sul n° 2 del febbraio 1996
della stessa rivista.
Cartolina.
I “LANCIERI DI
NOVARA” FORMATI CON IL NOME DI “DRAGONI DI PIEMONTE” IL 24 DICEMBRE
1828, INIZIANO A GALOPPARE FIANCO A FIANCO ALLA STORIA D’ITALIA CHE
SEGUIRANNO SEMPRE CON LO STESSO ANIMO ED IL MEDESIMO VALORE, CONSEGNANDO
AI “LANCIERI” DI OGGI UN PATRIMONIO DI GLORIA E DI TRADIZIONI ANTICO DI
160 ANNI-
Ufficiale e
comune dei Dragoni di Piemonte – 1828
Cartolina edita
a cura del Reggimento ( Comandante Ten. Col. Giuseppe Ganapini) il 24
dicembre 1988 in Codroipo.
Edizione
limitata a N° 500 esemplari in occasione del 160° anniversario della
costituzione del Corpo.
Pubblicata nel
mensile “Diana Armi” n° 5 , maggio 1989, pag.120
UFFICIALE DI
“SAVOIA CAVALLERIA “ (3°) IN RUSSIA
Olio acrilico su tela 0,40x0,60
UN CAVALIERE
FORTEMENTE LEGATO ALLE TRADIZIONI DELLA CAVALLERIA
Pubblicato sulla “Rivista di Cavalleria” n° 6, giugno 1997, pag. 29, con l’articolo di Giuseppe Fabris per presentare il volumetto “Le Tradizioni in Cavalleria” del Generale Rodolfo Puletti.
XXXIV RADUNO NAZIONALE ARMA DI CAVALLERIA – SALERNO , 27-29 MAGGIO 1994 – I cavalieri rappresentati appartengono ai reggimenti “Aosta” (6°), “Guide”( (19°), “Genova” (4°) -
Manifesto del Raduno a diffusione nazionale -
Copertina del numero speciale della “Rivista di Cavalleria” n° 4, aprile 1994
Copertina della “Rivista di Cavalleria” n° 7, luglio 1994, pubblicata anche a pag.16 ne “I Ricordi”
Cartolina.
XXXVI RADUNO NAZIONALE ARMA DI CAVALLERIA –
Copertina del numero speciale della “Rivista di Cavalleria”
n° 10, ottobre 1999 –
Copertina della
“Rivista di Cavalleria” n° 12, dicembre 1999 -