Alberto Parducci

Opera Omnia On Line

PARACADUTISTI

PARACADUTISTI D'ITALIA-

Nel 2000 a seguito della riorganizzazione dell'Arma dei Carabinieri, questa è passata alle dipendenze dello Stato Maggiore della Difesa e ha assunto il rango di Quarta Forza Armata.

Dal 15 marzo 2002 il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” che era alle dipendenze della Brigata Paracadutisti “Folgore” dell'Esercito, è ora inquadrato  nella 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri                           Cartolina -

DOPPIO CARTONCINO EMESSO A CURA DELLA BRIGATA “FOLGORE”

CARTOLINA EMESSA A CURA DELLA BRIGATA “FOLGORE”

60° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN- Lancio di Paracadutisti della Brigata “Folgore” al Sacrario Militare di  Quota 33 presso El Alamein -  Proprietà Brigata “Folgore”-Livorno
Cartolina -

 

MUSEO DELLA BATTAGLIA DI VITTORIO VENETO (TREVISO)

ARDITI 1918 -

Ardito e Tenente degli Arditi in tenuta di combattimento-

Le “Fiamme Nere” traggono origine dalle Bande Cadorine di P.F. Calvi, 1848

Cartolina edita a cura del Museo.

Pubblicata sulla “Rivista Militare” n° 6, novembre –dicembre 1998 per illustrare il  racconto bassanese di Ernest Hemingway “La scomparsa di Pickles Mc Carty”

.Pubblicata a pag.12 della rivista “Modelli Militari” n ° 23, settembre –ottobre  1980 a compendio dell’articolo “Arditi” di Alfredo Bartocci.

Pubblicato su “Cartolina d’Epoca” 67 del 30 marzo 1991 (vendita per corrispondenza)

Pubblicato alle pagg: 972-973 del III Volume “Armi e Uniformi (di tutti e tempi e di tutti i paesi) di Vezio Melegari- Editore CO.G.ED Compagnia Generale Editoriale  -Milano 1980

Quarta di copertina del libro “le Armi di Una Vittoria”(1) di Nicola Pignato, Gaspari Editore- Udine 2009

Originale proprietà dello S.M.E.

 

ARDITI- I GUERRA MONDIALE 1915- 18-                                                                                  Nel 1917 il Comando Italiano reclutò da tutte le armi e specialità uomini scelti e risoluti tali da servire d'esempio e di sprone agli altri, costituendoli in speciali “Reparti d'Assalto” che presero il nome di “Arditi”.                                                                                                                                 Gli Arditi, essendo truppe di manovra, ricevevano un trattamento particolare e durante i periodi di sosta  non prestavano il normale servizio di trincea, erano invece riuniti nelle retrovie pronti ad essere impiegati in caso di necessità.

Leggendario il loro estremo valore, orgoglio e vanto dell'Esercito Italiano.

Opera pubblicata su “Diana Armi” n° 11 novembre  1991 a compendio di un breve trafiletto che ne annuncia l'acquisizione da parte del Museo dei Paracadutisti della Caserma Paolo Vannucci di Livorno, inoltre si ricorda  brevemente  il famoso IX Reparto del Maggiore Messe, futuro Maresciallo d'Italia, alla conquista del Col Moschin nel memorabile assalto del 15 giugno 1918 e che  il “9° Battaglione d'Assalto Col Moschin” è la denominazione assunta dal Battaglione Sabotatori Paracadutisti della “Folgore” il 30 settembre 1975, erede delle tradizioni del X Reparto Arditi Paracadutisti costituito il 1° agosto 1942.  

Opera pubblicata nella rivista “Modelli Militari”, Editoriale Olimpia , settembre-ottobre 1980  nell'intera doppia pagina centrale a corredo dell'articolo “Arditi” di Alfredo Bartocci

Pubblicata a pag. 121 del mensile “Diana Armi” n°  11, dicembre 1991-                                                 Cartolina -

 

BATTAGLIA DI EL ALAMEIN – 24 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE 1942-

Centro di fuoco della Divisione “Folgore”

Opera pubblicata sulla “Rivista Militare” n° 4, luglio-agosto 1990, pag.38- 

L'originale è di proprietà dello S.M.E.                                                                                                       Pubblicata sul mensile “l’Eco” della Piana Lucchese n°1, gennaio 2000 nella rubrica “L’Angolo della Storia” a coronamento del mio articolo “La Battaglia di El Alamein”-

Cartolina -

 

60° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN- Pattuglia di Paracadutisti della Divisione “Folgore” in perlustrazione nella  depressione di El Quattara 1942.   

Sala di Rappresentanza del Comando Brigata a Livorno,  opera donata dal Comandante Brigadier Generale Torelli.  

Cartolina  emessa a cura della Brigata “Folgore”, divulgata anche a mezzo folder,  immagine  del  manifesto   per la  giornata commemorativa. 

Copertina del periodico “Storia & Battaglie” n° 18, ottobre 2002  -

Pubblicata sul settimanale  “Metropoli”, venerdì 27 settembre 2002 a corredo dell'articolo “Alberto Parducci, l'arte nel segno della storia militare” di Veronica Boggian.

Pubblicata sul quotidiano “Il Tirreno”, in Cronaca, domenica 29 dicembre 2002  a corredo dell'articolo di Luca Bianchi “ Parducci disegna per la Brigata Folgore- Due sue opere per il biglietto di auguri e il calendario 2003” – 

Pubblicata sul mensile “Diana Armi”  n° 1, gennaio 2003, pag. 133 -

Cartolina -                                                                                 

 

“ELUET EL ASEL”, GEBEL CIRENAICO, 19 DICEMBRE 1941 -  Il 1° Battaglione Reali Carabinieri Paracadutisti venne costituito agli inizi della II GM in Roma presso la Caserma “Pogdora”, addestrato a Tarquinia raggiunse l’A.S. nel luglio 1941 ove, nel dicembre successivo, fu schierato ( Comandante Maggiore Alessi) al Bivio di Eluet el Asel, posto alla confluenza delle piste provenienti da Chaulan e Mechili-Martuba col compito di proteggere le divisioni italiane che si stavano ritirando lungo la via Balbia ( seconda offensiva britannica del 18 novembre 1941- 17 gennaio 1942).

Nei furiosi combattimenti che seguirono, i Carabinieri Paracadutisti seppero imporre al nemico ( 7^ Divisione Corazzata, detta “Topi del Deserto”) la loro indiscussa superiorità e terminata la missione ripiegarono durante la notte in direzione di Agedabia che raggiunsero nel tardo pomeriggio del giorno 20 dopo essersi aperta la strada a Bivio Lamluda con  travolgenti assalti contro reparti della 4^ Divisione Indiana.  Per l’eroico comportamento del 1° Battaglione Reali Carabinieri Paracadutisti la Bandiera dell’Arma meritò la MAVM.

Pubblicata sul mensile “l’Eco” della Piana Lucchese n° 12, dicembre 1999  nella rubrica “L’Angolo della Storia” a coronamento del mio articolo “Eluet el Asel, Cirenaica, 19 Dicembre 1941”

Pubblicata sulla rivista “Il Carabiniere “ n° 10 dell’ottobre 1998.

Cartolina -

 

S. NATALE 2002  - Doppio cartoncino emesso dalla Brigata “Folgore”

 

CALENDARIETTO TASCABILE DELLA BRIGATA FOLGORE

 

MAGGIORE PARACADUTISTA MOVM MARIO RIZZATTI (1892-1944) COMANDANTE DEL 1° BATTAGLIONE ARDITI PARACADUTISTI “FOLGORE” DELLA R.S.I., COMBATTIMENTO DI FOSSO MALPASSO, CASTEL DECIMA – 4 GIUGNO 1944-

L’8 settembre 1943 il Maggiore Rizzatti al comando del 12° Battaglione Paracadutisti  della Divisione “Nembo” dislocato in Sardegna rifiuta ,con tutti i suoi uomini, di tradire  la Patria e di passare al nemico.

Durante i durissimi combattimenti  per la difesa di Roma, Rizzatti al comando del 1° Battaglione Arditi Paracadutisti “Folgore”, impegnato il 4 giugno a Fosso Malpasso di Castel Decima, contrattacca e blocca  l’avanzata di un’intera brigata inglese rinforzata da mezzi blindati e corazzati facendola ripiegare  a prezzo di gravi perdite, un centinaio di uomini fra morti, feriti e dispersi, fra i quali lo stesso comandante che balzato fuori da un riparo per assalire un carro armato con bombe a mano, è falciato da una sventagliata di mitragliatrice, il suo corpo non verrà mai più ritrovato, scomparso per sempre nella mischia come un mitico eroe, alla sua memoria viene concessa la MOVM.

Cartolina -

 

MANIFESTO DELLA BRIGATA “FOLGORE”

 

MUSEO STORICO DELLA GUERRA 1915-1918 DI CANOVE DI ROANA (VICENZA)ASSALTO DI ARDITI-

Reduci da 24 ore di vittoriosi ininterrotti combattimenti sul Monte Grappa alla conquista di Quota 1318,

del Col Fagheron e del Col Fenilon gli Arditi del IX Reparto del Maggiore Giovanni Messe, ricevono  l’ordine di prendere Col Moschin per cui alle ore 7 del 16 giugno 1918 si slanciano all’assalto e dopo una lotta brevissima, violentissima alle ore 7,10 portano a termine l’operazione catturando l’intero presidio composto da oltre 400 prigionieri con 25 ufficiali e numerosissime mitragliatrici.

In quelle epiche lotte  il IX Reparto perde ben 19 ufficiali e 305 Fiamme  Nere, al Maggiore Messe è concesso l’Ordine Militare di Savoia.

Pubblicata su “Diana Armi” n° 12, dicembre 1979

Pubblicata su “Diana Armi” n° 1, gennaio 1989

Pubblicata sulla rivista francese “Uniformes” n° 53, gennaio-febbraio 1980 – Parigi

Pubblicata sulla rivista statunitense “Campaigns”, maggio-giugno 1980 – Los Angeles

Pubblicata sulla rivista francese “Cartorama”- 1980

Pubblicata sul numero speciale “I Collezionisti di Militaria” (II) edito dalla “Rivista Militare2 nel 1989

Pubblicata  nel numero speciale “I Collezionisti di Militaria” (II) edito dalla “Rivista Militare”, inserito nella scheda”Pittura” di Luigi Brotto-

Pubblicata  sulla “Tribuna del Collezionista” n° 255, maggio 1998, pag.22 a corollario dell’articolo “Cartoline .Alberto Parducci, Pittore- Incisore”

Pubblicata  alle pagg. 36-37 dell’inserto settimanale  illustrato del quotidiano “Alto Adige” n° 9, 1 marzo 1980 a compendio del lungo articolo “Il Pittore va in trincea “ di Rosanna Zancan.

Pubblicata  sul quotidiano “Il Tirreno” del martedi  2  ottobre 1979 a compendio dell’articolo “I guerrieri di Parducci” di Benito Martini.

Pubblicato a pag.642 del II Volume “I Bersaglieri”(Epopea dei fanti piumati da La Marmora ai Commandos) – Editore COGED – Compagnia Generale Editoriale – Milano 1980-

Pubblicata nel libro “Lame di Guerra (Storia delle armi bianche italiane dal 1900 al 1945) di Cesare Calamandrei-  Editoriale Olimpia – Firenze 1997

Copertina  del libro “Le Armi di Una Vittoria” (1) di Nicola Pignato, Gaspari Editore –Udine- 2009

 

PARACADDUTISTA DELLA BRIGATA “FOLGORE”- 1989  -

Proprietà  S.M.E. -  Roma
Cartolina -

 

PARACADUTISTA DELLA BRIGATA “FOLGORE”-1989.

Proprietà  S.M.E.-Roma
Cartolina -

 

PARACADUTISTA DELLA DIVISIONE “FOLGORE”-   BATTAGLIA DI EL ALAMEIN -24 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE 1942 -  

Olio acrilico su tela 0,40x0,60 

Opera Pubblicato  su “Diana Armi “ n° 10 ottobre 1992 a corredo del mio breve articolo “La Battaglia di el Alamein” alle pagg. 88-89. 

Collezione privata-  Roma
Cartolina -

 

PARACADUTISTA LIBICO  - 1939 (acquarello e tempera 0,50x0,70)

I libici furono i primi paracadutisti delle Forze Armate Italiane, si coprirono di gloria durante il primo ripiegamento in Cirenaica.

Pubblicata a pag. 232 del I Volume  de “Gli Anni ‘40” Storia Illustrata della Guerra Italiana (opera  in quattrro volumi), Ciarrapico Editore –Roma 1980-

 

R.C.T.C. DELLA LIBIA – PARACADUTISTI LIBICI  IN  AZIONE

IL 15 gennaio 1941 i Paracadutisti ebbero l'ordine di resistere ad oltranza nella difesa di Derna onde permettere l'arrivo dei rinforzi dalla madrepatria.                                                                                                          Tale compito fu assolto con  una serie di combattimenti nei quali rifulse il valore dei “ Fanti dell'Aria” i  cui resti, ormai  privi di munizioni e circondati da ogni parte, furono costretti ad arrendersi a El Abiar il 6 febbraio.
Cartolina -

 

R.C.T.C. DELLA LIBIA  -  PARACADUTISTI LIBICI   -  Nell'aprile 1939 il I Reggimento Fanti dell'Aria ( 1° Battaglione Maggiore Tonini, 2° Battaglione Maggiore Correnti), circa 800 uomini, effettuò un lancio in massa in onore del Maresciallo dell'Aria tedesco H. .Goering il quale, sinceramente ammirato, si premurò di trasmettere quell'interessante esperienza alla Scuola di Paracadutismo di Stendal da cui uscirono le unità paracadutiste più agguerrite del mondo.

Proprietà Museo dei Paracadutisti della Caserma Vannucci di Livorno-Pubblicata su “Diana Armi” n° 3  marzo 1988.
Cartolina -

 

XXXI BATTAGLIONE GENIO GUASTATORI IN A.S.

Nel 1941 il XXI Battaglione Genio Guastatori alla dipendenze della Divisione “Bologna” difese i  capisaldi di Tobruk e fu il primo reparto Italo-Tedesco a penetrare nelle difese di quella piazzaforte durante la battaglia del 30 giugno 1942, condivise l'eroica sorte della Divisione Paracadutisti “Folgore” nella battaglia di el Alamein (ottobre- 1941 – novembre 1942 ) e fu  tenacemente presente nelle estreme battaglie della Tunisia nel 1943-                   Pubblicata   sul periodico “Coorte” Italian Military Journal, Volume I, Iusse 9, Winter 2003 (USA) e in quarta di copertina sotto il titolo “Own a glimpse of Italian  military history fron Italian  master  painter Alberto Parducci”.                                                                                                                       Pubblicata sul mensile “Diana Armi” n° 1, gennaio 1997 –

Pubblicata  su “Il Reduce d'Africa” n° 1 del gennaio 1997, organo ufficiale dell'A.N.R.R.A (Associazione Nazionale Rimpatriati e Reduci d'Africa) Milano –

Pubblicata sulla rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà” n° 5-6, maggio-giugno 2000, pag.6 , nella rubrica “La cartolina di Parducci”-

Cartolina  -

 

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