Alberto Parducci

Opera Omnia On Line

DUBAT

    II GM – SOMALILAND -  I  DUBAT TRAVOLGONO REPARTI BRITANNICI-

    Olio su faesite,

ARTIGLIERIA CAMMELLATA SOMALA -                                                                                                         Le Batterie Cammellate disponevano di cannoni da 65/17 e da 70, il trasporto delle munizioni e del materiale richiedeva un numero notevole di cammelli: per portare il solo materiale e 60 colpi per pezzo occorrevano trenta cammelli.                                                                                                                                   La specialità  fu costituita nel 1925, alla fine del 1934 le batterie erano sette.                                                     Dalla occupazione della Migiurtinia e del Nogal (1925-1927). alla conquista dell'Etiopia (1935-36). dalle Operazioni di Polizia Coloniale, alle sfortunate vicende della II GM, l'Artiglieria Cammellata  Somala, poi Coloniale, fu fedele alla Bandiera Italiana dando prova di grande spirito guerriero.

Meritarono  al  Gagliardetto:

I Gruppo:  CGVMN per le operazioni in A.O. 1935-36

II Gruppo:  CGVM per il combattimento di Birgot (24-25 aprile 1936)

7° Batteria:  CGVM per la Campagna in A.O  1935-36

 Cartolina -

 

ARTIGLIERIA CAMMELLATA SOMALA – CAMPAGNA ITALO-ETIOPICA 1935-36

Olio su tela.

 

ASCARI DEL REGIO CORPO  TRUPPE COLONIALI  DELLA  SOMALIA –               Pubblicata sulla rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà” n°11-12- novembre-dicembre 2002 a coronamento della nona puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (Verso la costituzione delle Truppe Regolari Somale) di cui alle pagg. 12-13

Cartolina -

DUBAT ALL’ASSALTO DURANTE LE OPERAZIONI DI RETTIFICA NEL SETTORE OCCIDENTALE (GIUBA) DEL COLONNELLO MICHELI (4-27 OTTOBRE 1935) –GUERRA ITALO-ETIOPICA :

DOLO, 4 ottobre, occupazione  e scontri contro gli uomini del cagnasmac Mucria Tesamma da parte di due  Sottogruppi del I Gruppo Bande Dubat del  T.Col. Prigiotti.

ODDO,4 ottobre, occupazione , 2° Sottogruppo Prigiotti

UASCIAGA’ GUDO’, 27 ottobre, combattimento tra abissini e la mezza Banda Dubat del graduato Dirie Omar –

Opera pubblicata nel numero speciale “I Collezionisti di Militaria” edito dalla “Rivista Militare”, inserito nella scheda afferente la mia pittura.

Olio su tela -

BULUK BASCI, CAPO COMANDANTE DI BANDA DUBAT- A.O.I. 1940-1941    I Dubat , “Gruppi Bande di Confine” furono costituiti in Somalia nel 1924.   Nella Campagna Italo-Etiopica 1935-36 operarono 6 Gruppi Bande Dubat coordinate da un Comando Raggruppamento Bande.  Nella  II GM  il 1° e 2° Gruppo Bande di Frontiera operarono nell'Amhara e il 1° Gruppo Bande di Frontiera nell'Harar, il 1°, 2°, 3° , 4° Gruppo Bande di Frontiera nel Galla e Sidamo, la Banda Cammellata di Confine in Dancalia e altre quattro Bande di Frontiera in Somalia.

Pubblicato con altri sette miei lavori nel manifesto “ Truppe Indigene dell'A.O.I. 1940-1941” allegato al  n° 34,  marzo 2004 del mensile “Storia & Battaglie”.

Questo soggetto unitamente ad altri due lavori dedicati alle Truppe Coloniali è pubblicato anche  nella copertina di “Storia  & Battaglie” n° 54 gennaio 2006.
Cartolina -

CAPO COMANDANTE JUSBASCI DI BANDA SOMALA-1935

 Tempera su carta 0,50x0,70

Copertina dell’album “Ascari e Dubat” (Truppe Coloniali Italiane) Ciarrapico Editore 1977

Pubblicato anche a pag. 20 dello stesso album.

CAPO COMANDANTE “JUSBASCI” DI BANDA DUBAT SOMALA

Pubblicato nel depliant-invito “Le Truppe di Colore Italiane nei dipinti di Alberto Parducci” a cura della Galleria “Portici” via S.Stefano 36/d –Bologna per la mostra tenuta dal 16 dicembre 1978 al 4 gennaio 1979,  presentazione di Vittorio Del Giudice-

Pubblicato a pag.32 del trimestrale “Trans” (rivista di attualità economica e culturale), ottobre-dicembre 1979 a corredo dell’articolo “Un pittore sa tutto su divise e fatti d’arme della storia Italiana” di Piero Zanotto.

Pubblicato  nella pagina centrale con altri 17 miei lavori sotto il titolo “Studi sulle Truppe di Colore Italiane” della rivista “Gesto” n° Zero, maggio 1976, direttore artistico Ercole Saviane –

 Stampa inserita nella rivista bimestrale “La Voce del Collezionista” n° 4, agosto-settembre 1971 a corollario dell’articolo “Dubat:gli Arditi Neri” del Direttore T.Col. Alessandro Gasparinetti.

 

DUBAT DI BANDA SOMALA IN COMBATTIMENTO- 1935

CAMPAGNA D’ETIOPIA

IRRUENTE ASSALTO DI DUBAT DURANTE LE OPERAZIONI DI RETTIFICA NEL SETTORE CENTRALE (SCEBELI) DEL GENERALE FRUSCI (14 – 23 OTTOBRE 1935) – GUERRA ITALO-ETIOPICA:

SCILLAVE, 14 ottobre, ricognizione offensiva del 4° Gruppo Bande Dubat

BURDODI, 17 ottobre, un piccolo distaccamento di Dubat prende possesso della località

DAGNEREI, 18 ottobre, combattimento e occupazione da parte del 2° Gruppo Bande Dubat e della Banda Irregolare Olol Dinle, al comando del Maggiore Fava

GIDLE, 19 ottobre, le truppe di cui sopra, rinforzate dal Gruppo Autocarrato Dubat del Maggiore Petroni e da una squadriglia autoblindo attaccano le forze nemiche e occupano la località

CALLAFO, 20 ottobre, occupazione, Sottogruppo Dubat  del Tenente  Mereu appartenente al 4° Gruppo

BUSLEI, 21 ottobre, occupazione, Sottogruppo Dubat del Tenente Mereu e la Banda Irregolare del sultano Olol Dinle

 GHELEDI,23 ottobre, nuclei armati abissini di Hamed Badil , sconfitti dalla Banda Olol Dinle, abbandonano la località -

Olio su cartoncino telato.

 

BANDE DUBAT IN COMBATTIMENTO DURANTE LE OPERAZIONI DI RETTIFICA DEL SETTORE NORD-OCCIDENTALE (OGADEN) DEL COLONNELLO MALETTI ( 4-24 OTTOBRE 1935)-  GUERRA ITALO-ETIOPICA

Il  Col .Maletti   aveva ai propri ordini i Battaglioni Arabo-Somali I, III, VI, il I Gruppo Artiglieria Cammellata da 65/17 , la 1° Compagnia Carri d’Assalto e il  III Gruppo Bande Dubat

Olio su tela.

              

DUBAT IN SOSTA – CAMPAGNA ETIOPICA 1935-36

Olio su tela.

Dubat in combattimento

 

DUBAT NEL COMBATTIMENTO DI  SCILLAVE - SOMALIA CENTRALE -  14 GENNAIO 1926

Durante le operazioni per la conquista del Sultanato di Obbia alcune Bande Dubat, circa 400 elementi, senza ufficiali italiani, si lanciano all'inseguimento dei consistenti nuclei nemici del Capo Omar Samantar che avevano partecipato al combattimento di El Bur riuscendo ad agganciarli a Scillave il 14 gennaio, ne scaturisce un violentissimo combattimento in cui rifulge l'eroismo dei nostri coloniali che a prezzo della perdita di un quarto dei loro effettivi costringono gli avversari a sconfinare in territorio abissino.
Cartolina-

DUBAT ALL'ASSALTO DURANTE LE OPERAZIONI  PER  LA CONQUISTA DEL SOMALILAND 3-9 AGOSTO 1940 (II G M). 

Olio su cartoncino telato 0,10x0,15

I due Gruppi Bande Dubat.della Colonna destra del Generale Bertello avanzarono combattendo a Zeila, Dobo, Argheisa, Cadeuina e in altre località fino al Passo Jerato che occuparono il 17 agosto.  Berbera  fu occupata dagli italiani il giorno 19, dopo che furono spente le ultime resistenze nemiche  a Monte Barkasan. Lo Stendardo dei Dubat “Bande Armate del Corpo Indigeni di Somalia” meritò la MAVM per la  conquista dell'Etiopia, da Ual-Ual dal 5 dicembre 1934 all'8 maggio 1936.           Il I  Gruppo Bande Dubat di Confine ebbe al Gagliardetto la CGVM per il Ciclo di Operazioni durato 25 mesi, dall'ottobre 1935 all'ottobre 1937 e particolarmente per le azioni di Moiale, Sadè, Lago Stefania, Tertale, Amar Cocche.                                                                                                                        Opera pubblicata sulla rassegna periodica dei non collaboratori “Volontà” n° 3/6 marzo/giugno  2003 a corredo della decima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (I Reparti Coloniali della Somalia) di cui alle pagg.16-17.

                                                                                              Cartolina.

“DUBAT”                                                                                                                                                               Il 23 luglio 1924 con l'arruolamento degli uomini più prestanti e coraggiosi della Somalia furono costituite le “Bande Armate di Confine”.                       Questi elementi irregolari ebbero la denominazione di Dubat (dub= turbande, ad= bianco), per il loro ardimento, la grande mobilità e l'impeto nell'assalto ebbero l'appellativo di “Bersaglieri neri”, parteciparono a tutti gli eventi bellici in A.O. fino alla caduta dell'Impero.

Opera pubblicata sul mensile “Diana Armi” n° 7 del luglio 1997.

Pubblicata sulla rassegna periodica dei non-cooperatori “Volontà” n° 3-6 marzo-giugno 2002 a coronamento dell’ottava puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (I Reparti Coloniali della Somalia) di cui alle pagg. 8-9-                                                                                                    Pubblicata sul mensile “l’Eco” della Piana Lucchese  n°10, ottobre 2001 nella rubrica “L’Angolo della Storia” a coronamento della nona puntata della mia ”Storia delle Truppe Coloniali Italiane”-

Cartolina -

 

GRADUATI DEI DUBAT – 1928

CAPO COMANDANTE “JUSBASCI”(fiocco verde))

CAPOBANDA (fiocco rosso)

SOTTOCAPOBANDA (fiocco nero

 Olio su tavoletta 

 

I DISTINTIVI DI GRADO ISTITUITI DURANTE LA CAMPAGNA  1935-36 PER LA TENUTA DA COMBATTIMENTO DEI DUBAT-

Tali distintivi non vennero usati, soltanto con la nuova tenuta da combattimento in tela kaki adottata poco prima dell’apertura delle ostilità con l’Abissinia furono usati dei gradi quasi simili, questi erano costituiti da galloni  tutti uguali fra loro, di colore rosso su fondo nero,  alti 2 cm,e lunghi  circa 15 cm.

I Dubat continuarono ad usare anche i loro distintivi di grado tradizionali: il cordone e le nappe, alcuni graduati indossavano un maglione di lana kaki.

Quarta di copertina del periodico “Storia & Battaglie” n° 4, settembre 2000.

Pubblicata in parte nella rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà” n° 1-4, gennaio-aprile 2004 a corredo della dodicesima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (I Leggendari Dubat) di cui alle pagg. 16-17 –   Pubblicata sul mensile “l’Eco” della Piana Lucchese  n°7, luglio 2001 nella rubrica “L’Angolo della Storia” a coronamento dell’ottava puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane”                                                       Cartolina -

 

R.C.T.C. DELLA SOMALIA- DUBAT.                                                                                               Il 5 dicembre 1935 il presidio italiano di Ual-Ual costituito da 300 Dubat al comando del Capitano Cimmaruta fu attaccato proditoriamente  da notevoli forze abissine del “fitaurari” Shifferà  che dopo violenti combattimenti protrattisi per tutta la notte furono poste in fuga.    Caddero 30 Dubat, altri 60 rimasero feriti, gli avversari lasciarono sul terreno un centinaio di morti.    L'episodio fu all'origine della Campagna Italo-Etiopica del 1935-36.     Pubblicata a pag.14 del periodico  “Coorte” Italia Military History Journal, Volume I, Iusse 9, Winter 2003 (USA) a corredo del mio articolo”Askaris,the story of  Italian colonial Troops”-

Pubblicata sulla rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà” n° 11/12  novembre/dicembre  2003  a corredo della undicesima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (I Bersaglieri Neri in Somalia) di cui alle pagg 9-10.

Cartolina -

 

R.C.T.C. DELLA SOMALIA -POSTAZIONI DI MITRAGLIERI DUBAT- CAMPAGNA ITALO -ETIOPICA 1935-36-    Il 20 ottobre 1935 il Sottogruppo del Tenente Mereu. appartenente al 4° Gruppo Bande Dubat, occupò Callao e il 21 Buslei, durante la fase delle Operazioni nel Settore Centrale (Scebeli) condotte dal Generale Frusci.

Pubblicata su “Diana Armi” n° 10 ottobre 2003, pag 133  

Pubblicata in b/n a pag. 14 dell’album”Ascari e Dubat” (Truppe Coloniali Italiane”) - Ciarrapico Editore 1977 -                                                                                                                                                                 Cartolina

 

REGIO CORPO TRUPPE COLONIALI DELLA SOMALIA – ARMI INDIVIDUALI E DISTINTIVI DI GRADO DEI DUBAT –

Quarta di copertina del periodico “Storia & Battaglie”n° 4 , settembre 2000 –

Pubblicata sul mensile “Diana Armi” n° 1,  gennaio 2000 –

Pubblicata sul mensile “L’Eco” n° 5, maggio 2001 a corredo della settima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” nella rubrica “L’Angolo della Storia”, pag. 9 -

Pubblicata sulla rassegna periodica dei non-collaboratori ”Volontà” n° 3-6, marzo-giugno 2003 a coronamento  della  decima puntata della mia “Storia delle Truppe Coloniali Italiane” (I Reparti Coloniali della Somalia” di cui alle pagine 16-17

Cartolina -

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