Alberto Parducci

Opera Omnia On Line

 

DESERTO EGIZIANO 1942 – BERSAGLIERI MOTOCICLISTI IN AVANGUARDIA

Una breve sosta  poi, piumetto al vento, ancora di corsa verso l’ignoto per la gloria d’Italia –

Copertina  de “I Bersaglieri” n°3, luglio-settembre 2005 dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli – Venezia-Giulia -                                                           

Pubblicata a pag.133 del mensile “Diana Armi” n° 3, marzo 2003-   

  Cartolina

DISEGNO SUI BERSAGLIERI CICLISTI

Opera eseguita a  lapis, non  terminata, ispirata da una foto

 

FANFARA DEI BERSAGLIERI

Acquarello in sanguigna

FANTE  DELLA “ BRIGATA SASSARI “ I GM    BERSAGLIERE  II GM –

L’opera originale ad olio costituita da due lunette quasi a grandezza naturale è alloggiata in apposite nicchie nella Sala Convegno dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) di Lucca.

Immagine edita in doppio cartoncino a cura dell’A.N.M.I.G, di Lucca -

La sola immagine del Bersagliere pubblicata in quarta di copertina nel trimestrale dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli -  Venezia-Giulia “I Bersaglieri”, n° 2, aprile-giugno 2005 -.

L’immagine del solo Bersagliere è  pubblicata anche nella dispensa n° 41 dell’opera “ Bersaglieri” ed apre  il IV Volume dei “Bersaglieri” (Epopea dei fanti piumati da La Marmora ai Commandos) a corredo del capitolo “Piume nella steppa”, Editore COGED (Compagnia Generale Editoriale) – Milano 1980  -                                                                                                                                       Pubblicato in terza di copertina del libretto “La Casa del Mutilato” dell’A.N.M.I.G  di Lucca -2008-

Doppio cartoncino –

Pubblicato sul quotidiano “Il Tirreno”, sabato 29 dicembre 1979, a compendi dell’articolo “Alberto Parducci espone alla casa del Mutilato”(Ritratti di vita militare - Patrocinio del Comune e dell’Anmg)

Pubblicato sul mensile “Diana Armi” n° 11, novembre 1980, a compendio del trafiletto “Parducci per i Mutilati”

 

PATTUGLIE ESPLORANTI DI BERSAGLIERI MOTOCICLISTI – FRONTE RUSSO 1941  -

L’impiego delle moto risale ai tempi della I GM, nel 1918 il loro incremento suggerì al R.Esercito la costituzione di sezioni e compagnie motomitragliatrici generalmente affidate ai Bersaglieri.

Nel dopoguerra l’uso di questi reparti fu trascurato, solo alla fine del 1931 si rese necessaria  la loro ricostituzione e presso la Caserma del 12° Reggimento Bersaglieri in Roma fu sperimentata una Compagnia Motociclisti su “Guzzi 500” monoposto e alcuni motocarrelli e nel 1933 per facilitare  l’impiego  e il trasporto dei fucili mitragliatori fu ideata  la caratteristica culla posta sullo sterzo.

Nel 1936 fu suggerita l’adozione di un Battaglione Moto  per le Brigate Corazzate il cui uso era indicato per le perlustrazioni e guida alle autocolonne, nello stesso anno furono adottate le biposto.

Nel 1940 l’organico della Compagnia Moto era costituito da : 1 Plotone Comando (23 uomini); 3 Plotoni Moto su 4 Squadre (da 6 uomini ciascuno)) con un fucile mitragliatore ciascuno; 1 Plotone Misto su 4 Squadre  (da 9 uomini ciascuno).

Con 1 mitragliatrice pesante; 28 monoposto, 44 biposto, 9 carrelli, 4 autocarri, 2 radio, 133 uomini.

Durante la II GM i Bersaglieri dei Reparti Esploranti ebbero in uso mezzi corazzati e cingolati.

Pubblicata in quarta di copertina del periodico trimestrale dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli –        Venezia-Giulia “I Bersaglieri” n° 3, luglio-settembre 2007 -

 

ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  BERSAGLIERI

46° RADUNO NAZIONALE  -  LUCCA, 21 – 24 MAGGIO 1998                          - 2 EL ALAMEIN – 24 OTTOBRE-4 NOVEMBRE 1942 (II GM)

L’esito della Battaglia di el Alamein fu incerto fino al 31 ottobre.

Il 2 novembre grazie alla loro grande superiorità di forze gli inglesi riuscirono ad aprire un varco nel settore settentrionale dello schieramento dell’Asse che fu costretto alla ritirata determinando il sacrificio della maggior parte delle valorose truppe italiane prive di mezzi di trasporto, eroico fu il comportamento dei fanti piumati.

Il 2 novembre i resti del 7° Reggimento Bersaglieri ricevettero l’ordine di ripiegare e contrastare l’avanzata nemica con decisi combattimenti di retroguardia che sostennero brillantemente nella faticosa marcia di un centinaio di chilometri.

L’8° Reggimento Bersaglieri schierato nella depressione di El Qattara condusse violenti combattimenti e reiterati contrattacchi prima del ripiegamento dei suoi resti.

Quarta di copertina del periodico trimestrale dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli -  Venezia-Giulia n° 2, aprile-giugno 1998.

Pubblicato nel volume speciale “Bersaglieri, la storia del Corpo attraverso le immagini”, pag.159, edito dalla A.N.B. di Lucca in occasione del Raduno-

Pubblicato in cartolina e nel cofanetto contenente le 11 cartoline emesse in occasione del Raduno -

 

51°  RADUNO  BERSAGLIERI  -  CREMONA 17-18  MAGGIO 2003 –                 IL BATTASGLIONE BERSAGLIERI DELL’A.O.I NELLA BATTAGLIA DI CHEREN       (3 FEBBRAIO - 27 MARZO 1941)-

Costituito a Napoli, destinato ad Addis Abeba, presidiò i fortini del settore ed in seguito aggregato, quale III Battaglione, all’11° Reggimento Granatieri di Savoia.                                                                            Alla fine del gennaio 1941 dalla zona di Olettà, autocarrato, fu trasferito a Cheren ove combattè eroicamente al Roccione Forcuto, Monte Amba, Sanchil, subendo la perdita del 50 % della forza complessiva.

Il Tenente Roberto Vianello ebbe la MOVM alla memoria.

Copertina del periodico trimestrale dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli – Venezia-Giulia

“ I  Bersaglieri” n° 2, aprile-giugno 2002 -

Cartolina -

 

ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  BERSAGLIERI – 46° RADUNO NAZIONALE –

LUCCA, 21 – 24 MAGGIO 1998 -16 AGOSTO  1916 (I GM)

Il 16 agosto 1916 il Battaglione Bersaglieri Ciclisti del 2° Reggimento assalta Monte Kuk.

Per il mirabile esempio di disciplina e di valore e l’alto spirito offerti anche a Zaibena, Oslavia e Nad Logem fu conferita al Battaglione la MAVM.

Il 2° Reggimento Bersaglieri combattè anche sul Monte Coston, sulla Costa Agra, sul Monte Maronia, sul Santo , sul Mrzili, sullo Stol, al Piave, sul Montello e al Paradiso

Quarta di copertina de “I Bersaglieri n° 1, gennaio-marzo 1998 dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli – Venezia-Giulia –

Pubblicato nel volume speciale “Bersaglieri, la storia del Corpo attraverso le immagini”, pag 158, edito dalla A.N.B. di Lucca in occasione del Raduno.

Diffusa in cartolina e in cofanetto contenente le 11 cartoline emesse per il Raduno -

 

LII  BATTAGLIONE  BERSAGLIERI  AUTONOMO – LUCCA 1915   - Costituito nella città toscana nel gennaio 1915 con elementi del 3° Reggimento, completò la sua preparazione nell’aprile successivo.  Per effetto della ribellione generale in Tripolitania il 15 maggio il LII fu trasferito in tutta fretta a Livorno salpando alla volta di Misurata, ove sbarcò il 25.    Il Battaglione entrò subito in azione a Fondugh-el Gemel, fu di presidio a el-Megàsba quindi a Giama Feschlum ( sud est di Tripoli) il 25 aprile 1918, difendendone il settore meridionale in località “Fornaci” e successivamente  a presidiare l’Oasi e il Forte di Gargaresc e la Ridotta Curgi.  Il 23 dicembre 1918 il LII unitamente al II e all’XI Battaglione costituirono il 18° Reggimento Bersaglieri al comando del Colonnello Zamboni.   Il 18° Reggimento fu sciolto il 31 dicembre 1919.  Il 27 gennaio 1921, ancora in Tripolitania, fu soppressa la “Compagnia Bersaglieri Autonoma” residuata dal 18° Reggimento Bersaglieri.

Copertina de “I Bersaglieri” n° 4, ottobre-dicembre 1998 dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli – Venezia-Giulia –

Pubblicata a pag, 8-9 della rassegna periodica dei non-collaboratori “Volontà”n°11/12 novembre-dicembre 2004 a coronamento del mio articolo “ Bersaglieri, detti Autonomi”-                      Pubblicata  sul mensile ” l’Eco” della Piana Lucchese  n° 8, agosto 1999  a coronamento del mio articolo  “LII Battaglione Bersaglieri Autonomo” nelle rubrica “L’Angolo della Storia” -

Cartolina -

LVII  BATTAGLIONE   BERSAGLIERI  CORAZZATO -  Questo reparto costituito a Siena il 25 febbraio 1942 con 55 carri L 6/40  fu inviato dopo alcuni mesi in Russia insieme al XIII Gruppo Semoventi da 47/32 del Reggimento “ Cavalleggeri di Alessandria” (14°) per sostituire  nella 3^ Divisione Celere “Principe Amedeo Duca d’Aosta”  il distrutto Gruppo Carri L 3 “San Giorgio”. Il LXVII entrò in azione nel settore Jagodny in appoggio al 5° Reggimento Alpini impegnato a respingere un attacco russo, in seguito fu aggregato, unitamente al XIII Semoventi, come rinforzo mobile al II ° Corpo d’Armata (Divisioni “Cosseria” e “Ravenna”), il cui fronte venne travolto nelle battaglie di dicembre.   Quasi tutti i carri si immolarono a Gadjucia e Foronovo, i pochi carri L 6 e i Semoventi superstiti scomparvero nella disastrosa ritirata dell’A.M.I.R. –

Copertina de “I Bersaglieri” n° 3, luglio-settembre  1998 dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli  -  Venezia-Giulia-                                                                                                                    Pubblicato sul mensile “l’Eco” della Piana Lucchese n° 12 dicembre 2003 nella rubrica “L’Angolo della Storia”a coronamento del mio articolo “LXVII Battaglione Bersaglieri Corazzato”-

Cartolina -

 

FRONTE  RUSSO  -  DICEMBRE 1942  - Reparti di Bersaglieri appoggiati da alcuni carri L 6/40 del LXII Battaglione Corazzato contrattaccano vittoriosamente forti nuclei nemici infiltratisi nelle nostre linee  -

Copertina de “I Bersaglieri” n° 2, aprile-giugno 2005 dell’A.N.B. della Regione Autonoma Friuli  -  Venezia-Giulia  -

Cartolina -

32^ COMPAGNIA BLINDO DEL 12° REGGIMENTO BERSAGLIERI – DIVISIONE “ARIETE”

A.S. NOVEMBRE 1941 -    Ultime istruzioni prima della partenza di una sezione di Autoblindo  AB 41 per una ricognizione esplorativa a largo raggio – La 32^ Compagnia era costituita da 20 mezzi  AB 41 –

Copertina de “I Bersaglieri” n° 3, luglio-settembre 2004 dell’A.N.B. della Regione Autonoma  Friuli  -  Venezia-Giulia.

Cartolina -

 

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